Tutto ciò che devi sapere per una convivenza sana tra animali domestici e piante

Tutto ciò che devi sapere per una convivenza sana tra animali domestici e piante
Tutto ciò che devi sapere per una convivenza sana tra animali domestici e piante (Foto: Vadim Kaipov/Unsplash)

Molti proprietari di animali domestici potrebbero non esserne consapevoli, ma la convivenza tra animali domestici e piante richiede molta attenzione. È essenziale prestare attenzione al tipo di interazione e relazione che gli animali domestici hanno con le piante, non solo in casa, ma anche in spazi aperti, parchi e piazze pubbliche.

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Mentre alcune piante sono innocue, altre possono essere tossiche e dannose per la salute degli animali domestici. Secondo Thiago Teixeira, direttore generale di Nouvet, un centro veterinario di alto livello a San Paolo, ci sono determinati tipi di piante che possono causare avvelenamento, allergie e altri problemi solo con il contatto.

“Sono le specie tossiche che dovrebbero essere evitate. Gli animali domestici non riescono a identificare questa minaccia, quindi se hanno facile accesso, potrebbero annusarle, mordicchiarle e giocarci, sia a casa che all’aperto, e finire per ammalarsi. È importante che i proprietari di animali domestici scoprano quali piante evitare e come identificarle”, spiega.

Alcune delle piante tossiche per gli animali domestici includono: il denaro del diavolo, il sansevieria, il dumb cane, l’azalea e l’ortensia. Le reazioni causate da queste piante includono irritazioni, prurito, vomito, svenimenti, intorpidimento della lingua e difficoltà respiratorie. Una delle reazioni è anche l’insufficienza renale nei gatti causata dai gigli.

L’esperto consiglia che, se non è possibile rimuovere la pianta dalla casa, è fondamentale spostarla in un luogo in cui gli animali domestici non possano entrarvi in contatto. Quando si passeggia nei parchi, nei giardini e in altri spazi all’aperto, è essenziale osservare se gli animali non stanno masticando o toccando queste piante.

Se notate che gli animali domestici hanno consumato qualcosa di diverso o se ci sono foglie sparse per casa, è importante identificare il prima possibile se appartengono a specie tossiche e recarsi dal veterinario più vicino.

L’abitudine di masticare piante e foglie può anche essere un indicatore di problemi intestinali, soprattutto nei gatti. Pertanto, è essenziale prestare attenzione al comportamento degli animali domestici e indagare su ogni caso.

“I cani e i gatti sono molto curiosi e non capiscono il pericolo che possono rappresentare queste piccole piante. Un’alternativa per evitare questo contatto con le piante dannose è acquistare piante finte da gioco progettate per il loro intrattenimento”, suggerisce Teixeira.

D’altra parte, l’esperto spiega che non c’è motivo di preoccuparsi, poiché non tutte le piante sono dannose per gli animali domestici. Le bromelie, il bambù, la lavanda, le orchidee, le piante aromatiche e le piante grasse sono innocue e considerate adatte alla convivenza con gli animali domestici.

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